Laghi, fiumi, montagne e pianura: c’è tutto in Lombardia
Dal punto di vista naturalistico, è presente una considerevole
biodiversità che rende il territorio multiforme e ricco di sfaccettature. Ed è proprio la natura a disegnare in buona parte i confini geografici della regione, che a nord e nord-est viene separata dalla Svizzera e dal Trentino dall’arco montano delle
Alpi Retiche, mentre è il
Lago di Garda, insieme al
fiume Mincio, e delimitarne i confini con il Veneto a est. Il
Po, nel suo lunghissimo corso, fa poi da spartiacque a sud con l’Emilia Romagna, lasciando che sia il
Lago Maggiore a dividere la Lombardia dal Piemonte.
Attraversando la regione da nord verso sud si assiste alla progressiva suddivisione della superficie tra zone montuose e pianeggianti. Il versante settentrionale è un trionfo di montagne, che tra la
Valtellina,
Val Bregaglia e la
Valchiavenna si adagiano maestose all’orizzonte regalando scenari unici di foreste, massicci e vallate. Le
Alpi lombarde si suddividono nel fronte nord nelle sezioni
Lepontine,
Retiche e
Orobie.
Procedendo verso sud, si incontrano le
Prealpi Lombarde, racchiuse tra i due bacini lacustri del Lago di Como e il Lago d’Iseo.
Terminate le fasce montuose inizia la parte pianeggiante del territorio, che rappresenta una consistente porzione della
Pianura Padana. Qui, nei territori che circondano le città di
Milano,
Bergamo,
Cremona e
Lodi, si estende un’immensa e pacifica pianura, incorniciata dai monti e attraversata da fiumi e canali, dove ad interrompere i prati, i campi coltivati e le risaie, vi sono cascine e paesini di campagna.
Lombardia: Terra dei Laghi
Ti si apriranno davanti agli occhi paesaggi eccezionali
Ad impreziosire la biodiversità del territorio lombardo, oltre a montagne, dolci pianure e valli boscose, vi sono numerosi laghi: grandi specchi d’acqua dolce che da sempre affascinano per la tranquillità e per la pace che vi si respira, ispirando artisti, poeti e scrittori. Percorrendo in lungo e in largo la regione se ne possono trovare più di ottanta.
Il più grande è il Lago di Garda, patria degli amanti degli sport acquatici. La sponda lombarda poggia su deliziosi paesini quali Sirmione, Limone sul Garda e Gardone Riviera. Quest’ultimo, situato sulla sponda bresciana del lago, è particolarmente famoso per ospitare quella che fu la casa di Gabriele d’Annunzio all’interno del Vittoriale degli Italiani.
Il Lago di Como è celebre in tutto il mondo per i giardini incantati e le ville lussuose che appaiono sulle sue sponde e che, insieme ai paesaggi mozzafiato del lago, conferiscono a questo posto un’atmosfera romantica e poetica. Su “quel ramo del Lago di Como”, di manzoniana memoria, è possibile fare gite in barca o passeggiare a piedi attraverso i numerosi borghi lacustri, come Bellagio e Menaggio.
Il Lago d’Iseo è una perla della Valcamonica, immerso tra colline, vigneti e ville in stile liberty che donano un’aria retrò e raffinata al luogo. Il Lago Maggiore, nella sua sponda lombarda, è particolarmente apprezzato come scenario d’arte e architettura, grazie ai piacevoli borghi, agli eremi, e soprattutto alla Rocca Borromea di Angera, che svetta sull’estremità meridionale del lago.
A questi si aggiungono il Lago di Varese, immerso nella natura e nei boschi, il Lago Pusiano e il Lago Endine, situati rispettivamente nei pressi di Lecco e Bergamo, e i tanti laghetti alpini nelle valli del nord.
Cenni storici
Dall’impero Romano ai giorni nostri
Il territorio dell’attuale Lombardia entrò a far parte dell’Impero Romano intorno al III secolo a.C. e la città di Medionalum (Milano) ebbe il riconoscimento di capitale dell’Impero dal 286 al 402 d.C.
Negli anni del declino e della fine dell’Impero iniziarono le cosiddette invasioni barbariche che portarono alla conquista dei territori da parte di Ostrogoti, Bizantini e infine Longobardi, popolazione germanica a cui si deve il nome “Lombardia”. Essi stabilirono la capitale del loro regno a Pavia a dominarono fino al 774, anno in cui furono spodestati dal regno dei Franchi di Carlo Magno.
Nel XII secolo l’assetto politico cambiò nuovamente portando all’egemonia di grandi famiglie nobiliari, quali i Gonzagae gli Sforza, che diedero vita alle signorie e arricchirono i loro territori con palazzi, chiese e meravigliose opere d’arte.
Il Ducato di Milano fu in seguito acquisito dall’impero austriaco, fino alla metà del 1800, periodo in cui iniziarono celebri movimenti, tra cui le Cinque Giornate di Milano, in favore dell’unione della Lombardia al Regno di Sardegna e successivamente per l’unità del Regno d’Italia.
La Lombardia ebbe poi un ruolo centrale durante il ventennio fascista e la seconda guerra mondiale, in particolare nelle città di Salò, dove Mussolini diede vita alla Repubblica Sociale Italiana, governo filo-tedesco che terminò nel 1945; e Milano, dove il corpo del defunto Mussolini fu esposto come simbolo della fine dell’egemonia fascista.
In seguito al dopoguerra, negli anni del boom economico, Milano crebbe notevolmente come polo industriale ed economico, fino a diventare, ai giorni d’oggi, la capitale economica della nazione.
Cosa vedere
Alla scoperta delle città, tra glamour e cultura
Il cuore della Lombardia risiede nelle sue città, tanto nei ben
dodici capoluoghi di provincia, quanto nei tanti piccoli paesini, in una sorprendente moltitudine di realtà e scenari, che spaziano dall’antichità alla contemporaneità. Prima tappa obbligata è naturalmente
Milano, la grande
metropoli, dove è possibile passeggiare tra le vie dello shopping, i grattacieli di
City Life e
Piazza Gae Aulenti, oppure, nelle caratteristiche viuzze di
Brera o tra i ristoranti e locali dei
Navigli. Ma all’ombra della Madonnina, non c’è solo avanguardia, e per chi visita la città sono tappe imperdibili il
Castello Sforzesco,
il Duomo,
la Pinacoteca di Brera e
la Galleria Vittorio Emanuele II.
Bergamo è una sorprendente perla medievale, il cui cuore storico (detto
Bergamo Alta) è circondato da una cinta muraria che è stata dichiarata
Patrimonio dell’Umanità Unesco. La città vecchia è un’antica e fitta rete di cortili, vie e portici, all’ombra dell’antica
Torre Civica, conosciuta anche come
Campanone.
C’è poi
Mantova, terra d’arte e di natura, disegnata dalla natura grazie al fiume
Mincio e dai
Gonzaga attraverso i meravigliosi palazzi e opere d’arte che questi ultimi fecero erigere rendendo la città raffinata ed elegante. Imperdibile una visita a
Palazzo Ducale, dove si può ammirare
La Camera degli Sposi.
A
Pavia si respira la storia semplicemente passeggiando nel cortile dell’
Università fondata nel 1361, tra le più antiche d’Italia, o percorrendo la navata della
Basilica di San Michele Maggiore, dove fu incoronato Federico Barbarossa.
E ancora abbiamo
Brescia, con la sua
Torre dell’Orologio con il quadrante astronomico;
Cremona, città del torrone e dei violini;
Sondrio, cuore della Valtellina, e molto altro ancora.
Cosa fare
Eventi e manifestazioni
La sola città di Milano attira, grazie a numerosi e poliedrici eventi, visitatori e appassionati da ogni parte del mondo. Qui, nelle location più suggestive, storia e contemporaneità si alternano dando vita a un fitto calendario di eventi durante tutto il corso dell’anno. Impossibile, a questo proposito, non citare la Milano Fashion Week, uno dei principali eventi mondiali dedicati all’haute couture, in cui le più grandi case di moda presentano due volte l’anno (in autunno e in primavera) le proprie collezioni al pubblico; oppure il Salone Internazionale del Mobile: fiera numero 1 a livello globale per gli operatori del settore casa-arredamento, che si svolge annualmente ad aprile. Il mondo dell’arte e del design vengono invece celebrati grazie agli svariati eventi promossi nell’ambito della Triennale di Milano, ospitata all’interno del Palazzo dell’Arte. Il Teatro alla Scala, tra i più famosi al mondo, è un tripudio di storia, arte e architettura, in cui ogni stagione si mettono in scena opere e balletti con artisti internazionali.
L’intrattenimento abbonda naturalmente anche nel resto della regione, con eventi e manifestazioni di natura storica, culturale, enogastronomica e molto altro. Alcuni esempi sono la Sagra di San Giovanni Battista di Como, il festival Mondomusica e la Sagra del Torrone a Cremona, la festa rinascimentale Convivium Voluptatis a Mantova, il Palio dei Fanciulli e delle Contrade a Vigevano e la kermesse enogastronomica Autunno Pavese presso Pavia.
Enogastronomia
Tra ricette della tradizione e cucina internazionale
La Lombardia vanta una
tradizione culinaria ricca tanto quanto la sua storia e il suo territorio, con prodotti che spaziano in base alle tradizioni locali. Nelle splendide valli di montagna si possono degustare
formaggi d’alpeggio, secondi piatti a base di
selvaggina e
polenta e, naturalmente, la celebre
bresaola della Valtellina. Ma in Lombardia, città che vai, eccellenza che trovi, e dunque ogni città e provincia ha le sue tradizioni e i suoi prodotti tipici, che si possono degustare in raffinati ristoranti o trattorie dal sapore rustico. Cremona, immersa nella pianura, è la patria della
mostarda, che si consuma insieme a formaggi o carne arrosto o bollite; Bergamo e Brescia si contendono il primato per i
casoncelli, celebre piatto di pasta ripiena; nell’area della
Franciacorta, a pochi passi da Brescia, si produce l’omonimo spumante, noto in tutto il mondo, che per primo, in Italia, ha ottenuto la Docg: denominazione di origine controllata e garantita.
Milano è la capitale del
food, in cui si possono assaggiare cucine da tutto il mondo e per tutti i prezzi, incontrando ristoranti stellati e chef dal sapore internazionale. Ma che si passeggi tra le trattorie dei Navigli o ci si accomodi in un locale glamour di
Corso Como o in
Via della Moscova per l’aperitivo, le tradizioni lombarde restano sempre vive, e vengono proposte attraverso piatti come il celebre
ossobuco alla milanese con risotto giallo, i
mondeghili, la
cotoletta alla milanese, ma anche eccellenze come il
salame di Milano e il
panettone.
Collegamenti ferroviari e aeroportuali
Tre aeroporti e un importante polo ferroviario
la Lombardia è raggiungibile via aereo, treno o, naturalmente, in automobile.
La regione è servita da 3 aeroporti: Milano Malpensa, Milano Linate e l’Aeroporto Internazionale di Orio al Serio(Bergamo), che nel loro insieme assicurano frequenti collegamenti nazionali e internazionali e dai quali è possibile raggiungere i vari capoluoghi tramite treno, autobus o automobile.
Milano è inoltre un importante polo ferroviario, da cui sono possibili collegamenti con linee nazionali e internazionali. Altre importanti stazioni ferroviarie sono quelle di Brescia, Bergamo e Monza.
I principali collegamenti autostradali avvengono tramite le linee A1, A4, A7, A8, A9, A21 e A22.